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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Bimbo morto all'ospedale Civile: migliorano le condizioni del fratellino

Saranno celebrati nei prossimi giorni i funerali del piccolo Paolo, il neonato morto per un'infezione, causata da un batterio killer, al Civile di Brescia. Migliorano le condizioni del gemello, anche lui contagiato dalla Serratia Marcesens

Rispetto per il loro enorme dolore e riserbo. È quanto chiedono i genitori del piccolo Paolo - il neonato morto al Civile a causa di un'infezione scatenata dal batterio Serratia Marcesens -  tramite il loro avvocato Chantal Frigerio. Il corpo del piccolo, nato molto prima del termine, è stato restituito alla coppia bresciana, che ha organizzato i funerali.

Un addio che si terrà in forma strettamente privata, rispettando le volontà dei genitori che hanno chiesto alla stampa di non prendere parte alla cerimonia funebre. A margine della tragedia, una buona notizia: il suo gemellino sta meglio, sarebbe già fuori pericolo, così come sarebbero in netto miglioramento anche gli altri 5 neonati contagiati dal batterio killer e ancora ricoverati nel reparto di Terapia intensiva neonatale del Civile di Brescia. Per quattro famiglie l'incubo sembra essere finito: i loro piccoli sono stati dimessi nei giorni scorsi.

Nel frattempo procede l'inchiesta della Procura: entro 90 giorni il consulente tecnico depositerà la relazione sull'esame autoptico effettuato sul corpicino del neonato. Tutti i medici del reparto - in tutto 16 -  sono indagati per omicidio colposo. Si tratterebbe di un atto dovuto, una prassi legata allo svolgersi delle indagini.

Anche la Regione ha aperto un'inchiesta, attivando un'apposita commissione per far luce sull'accaduto. Il focolaio di Serratia Marcesens si sarebbe scatenato proprio all'interno del reparto dell'ospedale, infettando in tutto una decina di bambini. I tamponi effettuati sul personale medico sarebbero tutti negativi.

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