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Cronaca Via Milano

Clienti delle prostitute nel mirino della Locale: multe per 36.500 euro

Le sanzioni, in tutto 73, sono state elevate nell’arco dei primi 8 mesi dell’anno. Si moltiplicano i controlli anche negli appartamenti

BRESCIA. Dall’inizio di gennaio alla fine di agosto, l’attività di contrasto della prostituzione da parte della Locale è continuata in modo costante, con centinaia di controlli sia in strada sia negli appartamenti.

Solo sull’asse via Milano - via Vallecamonica - via Mandolossa, sono stati eseguiti 527 interventi, pari all’83% dei servizi antiprostituzione effettuati su tutto il  territorio (636). Via Vallecamonica si conferma il luogo dove sono stati commessi il maggior numero di illeciti (42) per infrazioni al regolamento di polizia urbana, con salatissime multe da 500 euro ai clienti. A seguire via Milano con 13 infrazioni, viale Badia con 4 e via Franciacorta con 3. Complessivamente, gli agenti hanno contestato 73 sanzioni ai clienti per un totale di 36.500 euro.

Molte prostitute raggiungono Brescia in serata da altre località, per poi allontanarsi verso le 3-4 del mattino. Altre ragazze, spiegano i vigili, sono  invece domiciliate in alcuni alberghi cittadini, situati soprattutto nella zona della stazione. Tali esercizi sono stati più volte controllati e, in alcuni casi, sono scattati provvedimenti di natura commerciale e igienico/sanitaria, presi in collaborazione con gli uomini dell’Asl. 

“Il 95% delle ragazze è di origine romena - fanno sapere dal Comando -, pertanto se le prostitute risultano in regola con i documenti di identità non sono soggette a particolari norme restrittive, ad eccezione dei fogli di via emessi dal Questore sulla base delle informative relative alle loro condizioni di vita”. Tuttavia, le prostitute e i transessuali espulsi dal territorio nazionale (e accompagnati all’aeroporto di Milano Malpensa per l’imbarco) sono stati solamente tre.

Ora l’attenzione si sta concentrando sugli appartamenti, con operazioni eseguite da agenti che si occupano di contattare le prostitute tramite i siti di annunci online. Fingendosi clienti, stanno effettuando controlli per verificare l’identità, le condizioni dei luoghi e le procedure amministrative di locazione: “L’obiettivo - concludono - è informare i proprietari degli immobili sulla situazione riscontrata e alle conseguenze penali in cui potrebbero incorrere, nell’ipotesi che fossero consapevoli dell’attività di favoreggiamento o sfruttamento della prostituzione”.

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