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Cronaca

A Londra per salutare il figlio, muore stroncato da un malore

Il viaggio sfortunato di Vitaliano Donato, noto commercialista bresciano di 67 anni colto da infarto mentre si trovava a Londra per salutare il figlio Antonio. Niente da fare, è morto in ospedale

Era da poco atterrato a Londra, forse da un paio di giorni. Giusto il tempo di salutare il figlio Antonio, docente universitario in terra americana, in Inghilterra per un progetto di ricerca. Quando il 67enne Vitaliano Donato è stato colto da un improvviso malore, al termine di una serata in compagnia, colpito da un infarto.

Con lui anche la moglie Caterina, che insieme al figlio Antonio ha assistito in ‘diretta’ alla crisi del marito. Ricoverato d’urgenza in ospedale, sottoposto al defibrillatore e poi a terapia conservativa, hanno cercato di salvarlo in ogni modo. Certo il suo cuore ha ricominciato a battere, ma solo per poche ore: ormai troppo danneggiato dall’infarto, Vitaliano Donato si è spento lunedì sera.

Volto più che noto, e non solo a Brescia. Esponente di spicco della borghesia commerciale 'nostrana', commercialista anche per le grandi aziende, esperto d’impresa in Tribunale e pure curatore fallimentare. Originario della Calabria, era a Brescia ormai da decenni. Lascia la moglie Caterina, il figlio maggiore Antonio – docente di filosofia al Queen’s College di New York – e il secondogenito Federico, presidente della Camera di Commercio italiana a Singapore.

La salma è ancora oltremanica, a Londra, in attesa del nulla osta per l’espatrio. Una volta tornata a Brescia potrà essere fissata anche la data dei funerali: per l’ultimo saluto sono attese centinaia e centinaia di persone.

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