Retata anti-contraffazione: 20mila capi d’abbigliamento sequestrati
Sgominata anche a Brescia la "banda del falso", a chiusura di un anno che ha portato al sequestro di quasi 100mila prodotti contraffatti. Sequestrati magazzini abusivi e laboratori clandestini, 20 i denunciati
Anche a Brescia si chiude “l’anno del falso”, dodici mesi di controlli a tappeto che hanno portato al sequestro di quasi 100mila prodotti contraffatti, tra capi di vestiario e compact disc musicali, dvd video e accessori.
L’ultima e dirompente operazione ha coinvolto la Guardia di Finanza e, in parte, anche la Polizia Locale, a seguito di un’indagine cominciata ormai mesi fa ma che si è conclusa proprio il 12 dicembre, e per questo è stata definita ‘Operazione Santa Lucia’.
Una sessantina di agenti in borghese impegnati in città e dintorni, fino a Sarezzo, che hanno seguito e pedinato i venditori abusivi che spesso fanno capolino nelle piazze e nelle strade, quasi una ventina di individui tutti segnalati e denunciati.
Ma al pesce piccolo segue il pesce grosso, e gli uomini della Finanza hanno sequestrato in tutto circa 20mila capi d’abbigliamento e oltre 3000 cd e dvd, appositamente stipati in magazzini clandestini, da Via Vallecamonica e fino a Via del Santellone.
In Via Capitanio e Via Stoppani infine, un doppio laboratorio abusivo in cui venivano ‘etichettati’ i capi contraffati, marchiati con loghi e nomi di alto livello commerciale, e poi rivenduti per le strade anche al 70% in meno del loro valore reale.