Accoltellata dal marito (che poi si uccide): ancora in ospedale, ma sta meglio
Migliorano le condizioni cliniche di Marisa Gualerzi, la donna di 78 anni accoltellata dal marito Oreste Artioli che poi si è ucciso buttandosi di sotto, dal balcone del loro appartamento al sesto piano
Difficile raccontare della vita quotidiana di marito e moglie, insieme da una vita fino al raptus di follia di Oreste Artioli. Pare che la moglie facesse ormai fatica ad alzarsi dal letto. L'uomo (ex dirigente d'azienda) ha cercato di ucciderla, per poi togliersi la vita: le avrebbe tagliato le vene con un coltello.
Non senza lasciare un testamento, probabilmente per togliersi di dosso tutto quello che negli anni era rimasto dentro. La povera Marisa è stata trovata accasciata a terra, in fin di vita: ma è stata salvata, e adesso sembra stare meglio.
E' ricoverata da lunedì all'alba nel reparto di Prima Rianimazione del Civile di Brescia. Salvata appena in tempo: era arrivata in ospedale in condizioni gravissime, sospesa ad un filo tra la vita e la morte. E forse ora il peggio è passato.
