«La mano nera è razzista»: la polemica viaggia sull'autobus
La giunta Paroli accusata di razzismo per la nuova campagna contro i passeggeri che non pagano il biglietto dell'autobus
Dopo il bonus bebé negato dall’Amministrazione comunale ai figli dei migranti, per cui il Sindaco Paroli è stato più volte condannato in Tribunale, ecco da qualche giorno una grande e minacciosa mano nera circolare sui bus che attraversano la città.
Per perseguire gli “scrocconi” che non pagano i biglietti sui bus, si è messa in scena una campagna accusata di razzismo un po' da tutta Italia: per l’Amministrazione Paroli, sembra che chi non paga il biglietto abbia un colore specifico, abbia la mano nera.
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“Ecco l’ennesimo caso di discriminazione contro gli immigrati - attacca SEL per voce di Titti Di Salvo e Luigi Lacquaniti -. Un’iniziativa che è poco definire odiosa e incivile. Noi lo ripeteremo ogni giorno, in ogni occasione: il Comune di Brescia ci ripensi. Via quei cartelli!”