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Cronaca

Addio a Luigi Spandrio, luminare ed ex primario del Civile

Stimato medico e professore universitario, tra i padri fondatori della diagnostica di laboratorio: si è spento pochi giorni fa in un letto dell'ospedale del Civile, dove ha lavorato per decenni

BRESCIA. È stato uno dei luminari del nostro tempo: 4 lauree - farmacia, medicina, chimica e biologia -  e centinaia di pubblicazioni all'attivo. Il professor Luigi Spandrio si è spento lunedì in un letto dell'ospedale Civile, dove ha lavorato per decenni.

Tra i padri fondatori della moderna diagnostica di laboratorio, ha diretto il secondo laboratorio di analisi del nosocomio cittadino fino alla fine degli anni '90, quando un attacco cardiaco lo costrinse ad andare in pensione. 

Professore ordinario di Biochimica Clinica dell’Università di Brescia, ha insegnato a centinaia di aspiranti medici e ha scritto ben 250 manuali scientifici. "Un gentiluomo che ha agito in silenzio, accanto all’eccellenza qualitativa ha privilegiato il settore organizzativo e il risparmio economico nella gestione dei laboratori", ha scritto di Spandrio il professor Mario Zorzi. 

"Un persona splendida, sia a livello umano che come medico", così viene ricordato l'ex primario del laboratorio del Civile dai colleghi.  Lascia la moglie Valentina e i figli Michele, Sara, Cecilia e Cesare. I funerali si terranno alle 10.30 di oggi, mercoledì 10 agosto, nella chiesa di San Faustino. 

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