Lite in un bar di via Milano: volano calci, pugni e coltellate
Un 30enne tunisino è finito in manette per lesioni personali gravissime: avrebbe preso a calci e pugni e ha sferrato una coltellata ad un connazionale di 47 anni
BRESCIA. Una lite scoppiata, pare per futili motivi, tra due tunisini è degenerata nel sangue. Le scintille tra i due - un 30enne e un 47enne, entrambi con precedenti di polizia - sarebbero nate all'interno di un bar di via Milano. Senza un reale motivo, il 47enne - L.A. le iniziali - sarebbe stato preso a calci e pugni dal giovane connazionale, che si sarebbe poi allontanato a cercare rinforzi.
Poco dopo il 30enne è tornato in via Milano, in compagnia di altre due persone, stringendo tra le mani un grosso coltello da cucina con il quale ha poi ferito al volto il 47enne. A evitare che la lite avesse conseguenze ben più gravi è stato l'intervento di una volante della Questura di Brescia.
All’arrivo degli agenti, il più giovane dei due - G.B le iniziali - ha tentato la fuga, ma è stato bloccato dai poliziotti, ed arrestato per lesioni personali gravissime. Sotto il giubbino nascondeva il grosso coltello da cucina, sporco di sangue, che avrebbe usato per ferire il 47enne.