Brescia: qualche sorriso di troppo, denunciato per stalking
Protagonisti della vicinda un indiano 37enne e una bresciana di 22 anni
Ancora tutti da chiarire i contorni di una vicenda che vede coinvolta una ragazza bresciana di 22 anni, impiegata in un ufficio che si occupa di pratiche per migranti, e un cittadino indiano di 37 anni.
L'uomo è stato denunciato dalla giovane con l'accusa di stalking, ma per il 37enne - invece - si sarebbe trattato solo di un equivoco.
L'uomo ha ammesso davanti ai militari di averle detto "sei bellissima" la prima volta che l'ha incontrata. Poi altri complementi ma, sostiene, solo frasi affettuose e tanti sorrisi.
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Probabilmente, la 22enne si dev'essere impaurita per l'insistenza dello spasimante, quindi la decisione di rivolgersi alla polizia.
Lo scorso 17 gennaio, un decreto di ammonimento nei confronti dell'indiano è stato firmato dal questore Lucio Carluccio, che aveva ordinato alla giovane di far presente all'uomo - alla prima occasione utile - dell'obbligo di recarsi dalla polizia per la notifica.
Mercoledì, in via Delle Battaglie la 22enne ha incrociato l'indiano e ha subito chiamato il 113. Sul posto è arrivata una Volante che, dopo averlo identificato, gli ha domandato come mai non si fosse presentato in Questura. L'uomo si è giustificato sostenendo di non essere stato informato di nulla, circostanza poi confermata dalla stessa ragazza.
Più che un caso di stalking, sorge il dubbio che si sia trattato di un'incomprensione tra diverse culture e diversi modi di rapportarsi tra uomo e donna. Differenze che, in un continuo clima di paura, possono fare mal interpretare anche qualche sorriso di troppo.