Dossier Lega, intercettazioni "osè" di politici bresciani
Un dossier di intercettazioni con sms privati e telefonate; relazioni extraconiugali e scappatelle. Era stato proposto all'ex lumbard Arrighini: "Non mi interessava, era solo sfera privata". Relazioni con l'inchiesta bresciana?
Sarebbe spuntato anche un dossier "a luci rosse" sugli esponenti bresciani della Lega Nord. Lo denuncia, con un'intervista a Il Giorno, Giulio Arrighini, ex esponente del Carroccio e ora segretario nazionale della Lega Padana Lombardia. Difficile dire se abbia collegamenti con l'inchiesta della procura di Brescia su presunti dossieraggi illeciti nei confronti di politici lumbard, volti, tra il 2009 e il 2010, a far "fuori" gli avversari di Renzo Bossi per la sua elezione. L'assessore regionale allo Sport Monica Rizzi, infatti, risulta essere indagata.