
Consiglio comunale: arriva l'Imu e una nuova «maggioranza nazionale»
E' stato approvata la norma che introduce l'Imu, l'imposta sulla abitazioni abolita per il 60% dei redditi più alti dal governo Berlusconi. Ora dovrà essere pagata da tutti. La nuova tassa è stata votata da Pdl-Udc-Pd, contraria la Lega
La maggioranza "nazionale" sbarca in Loggia, mentre la frattura Pdl-Lega è ormai un dato di fatto. A ufficializzare i nuovi equilibri del consiglio comunale è stata la votazione sull'Imu, l'Imposta municipale propria, ovvero l'ex-Ici.
La reintroduzione della tassa è infatti stata votata a maggioranza grazie ai voti di Pdl, Udc e Pd. Un voto che l'opposizione spiega con un atto di responsabilità verso il Comune, che necessita di "misure difficili ma necessarie".
La Lega Nord, invece, parla di una tassa che va contro i propri principi e di soldi che finiscono tutti (non è vero, ndr) nelle casse di Roma. Contraria anche Sel, perché nella norma non viene applicata nessuna distinzione di reddito.
Con l'introduzione dell'Imu, i Bresciani dovranno pagare un'aliquota dello 0,4% sulle abitazioni principali e dello 0,76% sulle restanti. Al netto, nelle casse del Comune arriveranno - direttamente dalle tasche dei cittadini - circa 39 milioni di euro.