rotate-mobile
Cronaca Via delle Battaglie

Brescia, la protesta dei migranti: "Siamo pronti a un'altra gru"

In decine alla riunione organizzata a Brescia da Cross Point: sul tavolo la mancata regolarizzazione di centinaia e centinaia di immigrati bresciani. E già si pensa ad una manifestazione

Centinaia e centinaia di lavoratori immigrati che hanno lavorato a Brescia, hanno pagato tasse e contributi. Ma che ancora aspettano quel foglio di carta, quel documento che vale la regolarizzazione, e la possibilità di continuare a vivere e lavorare in Italia.

Questo il ritardo bresciano secondo gli immigrati residenti in città e dintorni: una protesta per ora solo verbale, anche se le decine di stranieri riuniti domenica nella sede di Cross Point non escludono addirittura una ‘rievocazione’ della lotta della gru, quando nel 2010 venne occupata in piazza Cesare Battisti, a San Faustino.

Spesso discriminati, ancora più spesso “bastonati”. Il grido di una comunità che a Brescia cresce sempre più (secondo l’anagrafe, tra i nuovi nati, la quota di stranieri sfiora il 40%) e che invece fatica ad integrarsi. E non per scelta, ma perché i permessi di soggiorno non arrivano, non vengono rinnovati: e la ghettizzazione a volte è inevitabile.

Secondo gli attivisti di Cross Point fino al 70% delle domande presentate nel 2012 sono state rigettate, a fronte di una media nazionale del 20%. Una sanatoria, spiegano, che in realtà a Brescia non c’è mai stata. Seguiranno richieste a Prefettura, a Questura, per riaprire e accelerare le pratiche.

Allo stesso tempo, spiegano ancora da Via delle Battaglie, ci si organizzerà in piccoli e diffusi presidi di protesta. Ma con in testa l’idea di replicare la grande manifestazione del 2011, e perché no anche quella gru, che tanto clamore aveva fatto, ma che in fondo aveva pure funzionato.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Brescia, la protesta dei migranti: "Siamo pronti a un'altra gru"

BresciaToday è in caricamento