Brescia: contro le stragi di migratori 6000 firme al Ministro Clini
Grazie all'iniziativa della LAC e del CABS, sono quasi 6000 le firme inviate in poco più di due settimane al Ministro dell'Ambiente Corrado Clini contro le cosiddette cacce in deroga
In poco più di due settimane, al Ministro dell’Ambiente Corrado Clini, grazie all’iniziativa della LAC (Lega per l’Abolizione della Caccia) e del CABS (Committee Against Bird Slaughter) contro le cosiddette cacce in deroga, è arrivata una valanga di quasi sei mila firme per chiedere di fermare la strage dei piccoli passeriformi migratori protetti dalla legge, ben documentata da un incredibile filmato girato il 24 novembre scorso a Colle San Zeno.
La Commissione europea, intanto, ha intimato il nostro paese di fornire una risposta definitiva sul futuro di questa attività venatoria. Gli italiani, in caso ciò non avvenga, rischiano una multa di 750.000 euro, calcolati su ogni giorno di caccia in deroga a partire dal 2008. Risale infatti a tre anni fa, il primo, inascoltato, provvedimento censorio da parte della Commissione.