Abusi su minori, foto e video shock sul computer: denunciati 4 bresciani
L'operazione della polizia postale di Firenze ha coinvolto oltre 160 persone: 5 gli arresti e 30 le persone denunciate per pedopornografia, tra loro anche 4 bresciani. Tra il materiale trovato anche video di abusi su bimbi di 5 anni
Oltre 10mila video sequestrati, contenenti scene di violenza e abusi sessuali nei confronti di minori, perfino di bimbi di soli 5 anni.
È l'agghiacciante scenario scoperto dalla polizia postale della Toscana al termine dell'operazione 'Sweep Web' (Pulisci il Web), eseguita dagli agenti di Firenze e coordinata dalla Procura.
Trenta le persone denunciate tra la Toscana (tra i quali un operaio di Certaldo e un bagnino di Massa), la Lombardia, il Veneto, il Trentino Alto Adige, l'Emilia-Romagna, l' Umbria, il Lazio, la Puglia e la Sicilia. Cinque invece gli arresti eseguiti ad Arezzo (in manette un disoccupato 41enne), e poi a Roma, Ferrara, Venezia e Milano. In molti avevano già precedenti segnalazioni per pedopornografia.
Denunciate anche quattro persone residenti in provincia di Brescia: ad Adro, Villanuova sul Clisi, Salò e in città. Nei loro computer sarebbero state scovate alcune decine di file, contenenti foto e video pedopornografici. Tre sarebbero incensurati, mentre uno è già noto alle forze dell'ordine per episodi analoghi: nessuno di loro avrebbe organizzato incontri con minori o svolgerebbe attività che prevedano lo stretto contato con ragazzini.
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