Costi bonifica ex-cava Piccinelli: il Comune chiede una consulenza legale
Il Comune ha stanziato 9.100 euro da destinare all'onorario dello studio B&P Avvocati Butti & Partners, incaricato di una consulenza legale per "capire se ed in che limiti il Comune sia competente ad intervenire"
Chi dice che il Comune di Brescia non fa nulla per risolvere il problema delle scorie radioattive stoccate presso la ex cava Piccinelli??
In realtà è stata adottata una importante determinazione dirigenziale, da parte del Settore Ambiente ed Ecologia, nella quale si dà conto della alta criticità della situazione attestata da ARPA, dei pressanti inviti di ASL e Prefettura affinchè si intervenga, e della rilevante spesa necessaria per la bonifica, quantificabile in qualche milione di euro.
Sono stati così stanziati 9.100 euro da destinare all'onorario dello studio B&P Avvocati Butti & Partners, incaricato di una consulenza legale per “capire se ed in che limiti il Comune sia competente ad intervenire e se ed in che limiti sia legittima la spesa che si dovrebbe affrontare” e “se effettivamente il Comune dovesse farsi carico non solo della messa in sicurezza ma anche della completa bonifica dell’area”.
"Ci si chiede - commenta ironico il Comitato spontaneo contro le nocività - come mai qualche mese fa il sindaco sbandierasse l'adozione del “progetto di bonifica” a fronte di una cifra stanziata di qualche centinaia di migliaia di euro".