rotate-mobile
Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Via Chiusure

Cade e batte la testa, operaio muore dopo una lunga agonia

Emanuele Medani si è spento venerdì sera in un letto dell'ospedale Civile, dove lottava per vita da alcuni mesi. A fine febbraio era rimasto vittima di un drammatico incidente domestico

BRESCIA. Una morte che lascia senza parole. Emanuele Medani si è spento venerdì sera, dopo tre mesi di agonia. Alla fine di febbraio era rimasto vittima di un tragico incidente domestico: una brutta caduta mentre si trovava nel bagno di casa, che gli aveva causato una grave emorragia cerebrale.

La corsa in ospedale, dove arrivò in condizioni disperate, l'operazione d'urgenza, le preghiere e i tanti messaggi di speranza e di incoraggiamento: nulla è servito ad evitare il tragico epilogo.

Il sottilissimo filo a cui era appesa la sua vita si è spezzato definitivamente  lo scorso venerdì sera, quando Emanuele si è spento in un letto del nosocomio cittadino, a soli 44 anni.

Un uomo buono e generoso, sempre disponibile ad aiutare chi fosse in difficoltà: è il ritratto che fa chiunque abbia conosciuto il 44enne, che lavorava come operaio all'Iveco di via Volturno e passava il tempo libero come volontario sulle ambulanze.

“Anima buona, hai fatto del bene a tante persone, sempre disponibile per tutti, sempre pronto ad aiutare”: è uno dei tanti messaggi di incoraggiamento lasciati in questi mesi sulla bacheca Facebook di Emanuele.

Tutto il quartiere Abba si è stretto attorno ai famigliari - la mamma Marisa, la sorella Donatella e i nipoti Jessica e Andrea -  che solo pochi mesi fa avevano dovuto affrontare la scomparsa del padre del giovane operaio. Emanuele era un punto di riferimento per la comunità della zona di via Chiusure: per diverso tempo aveva ricoperto anche il ruolo di consigliere di quartiere. I funerali si svolgeranno alle 15.30 di oggi, lunedì 30 maggio, nella chiesa di San Giovanni Antida. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cade e batte la testa, operaio muore dopo una lunga agonia

BresciaToday è in caricamento