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Cronaca

A Brescia è boom di incidenti con biciclette

Secondo un'analisi di D.A.S. (gruppo Generali), compagnia specializzata nella tutela legale, a Brescia tra 2001 e 2010 c'è stata un'esplosione degli incidenti con biciclette, cresciuti dell'85%. Una performance che pone la provincia al secondo posto in Lombardia, tra Lecco e Bergamo. Nel 2010 più di un sinistro al giorno ha avuto per protagonista almeno un ciclista

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BresciaToday

Nel decennio 2001-2010 gli incidenti con biciclette nella provincia di Brescia sono cresciuti dell'85%, una "triste" performance seconda solo a quella che si è registrata a Lecco (+117%) e che precede di quella della provincia di Bergamo, dove nel periodo in esame i sinistri sono cresciuti dell'80%. A rilevarlo è D.A.S, compagnia del gruppo Generali specializzata nella tutela legale, che ha analizzato una serie di dati in occasione del lancio della nuova polizza "Difesa in Movimento", che offre tutela legale a chi guida un qualsiasi veicolo ma anche a chi subisce danni in qualità di pedone, ciclista o trasportato su qualunque mezzo. A Sondrio (-50%) e Milano (-4%) gli incidenti con biciclette sono diminuiti, mentre a Varese sono aumentati solo del 6%. Nel resto d'Italia le province dove gli incidenti sono cresciuti di più sono Matera (+400%), Avellino (+20%), Caserta (+195%) e Lecce (+168%), quelle dove si sono registrati i maggiori cali sono Nuoro (-80%), Crotone (-67%), Firenze (-56%) e Rieti (-53%).

Secondo gli ultimi dati disponibili elaborati da D.A.S., l'incidenza del numero di sinistri sulla popolazione bresciana tra i 6 e gli 85 anni è stato di un incidente con biciclette ogni 2.870 abitanti. Un valore che pone Brescia al 32° posto in Italia e al 5° in Lombardia, dopo le province di Cremona (1/1.752 abitanti - 12° in Italia), Milano (1 incidente ogni 1.773 abitanti - 14° in Italia), Monza e Brianza (1/1.950 - 15° in Italia) e Mantova (1/2.500 - 23° in italia). Le province lombarde con la più bassa incidenza di sinistri con biciclette sono Sondrio, con un incidente ogni 6.768 abitanti, Como (1/4.279) e Lecco (1/4.166).

"Analizzando il mercato di riferimento per costruire il nuovo prodotto di tutela legale per la circolazione stradale - spiega Roberto Grasso, amministratore e direttore generale di D.A.S. SpA - ci siamo resi conto che il bisogno di protezione sulla strada è molto forte non solo per chi si trova alla guida di veicoli a motore, ma anche per chi si muove a piedi o in bicicletta. Gli incidenti che coinvolgono queste ultime due categorie di persone sono molto frequenti ed è importante garantirsi un'assistenza legale qualificata per far valere i propri diritti. Con il nuovo prodotto "Difesa in movimento" ci siamo spinti anche oltre, estendendo la copertura a chi utilizza barche, windsurf e moto d'acqua, mezzi che, soprattutto nelle località turistiche, possono essere motivo di controversie tra vacanzieri".

Proseguendo la lettura dei dati di D.A.S. si apprende che nel 2010 in provincia di Brescia si sono verificati 33 incidenti con biciclette al mese, più di uno al giorno, per un totale di 401 sinistri. Nell'arco dei 10 anni oggetto di studio l'andamento degli incidenti è stato piuttosto altalenante: nel 2001 si è toccato il minimo (217), mentre il numero massimo di incidenti è stato toccato nel 2008 (410).

A livello nazionale, secondo i dati elaborati da D.A.S., Emilia Romagna (1 incidente ogni 1.341 abitanti), Veneto (1/2.261) e Lombardia (1/2.410) sono le regioni con la più alta incidenza di sinistri con biciclette, mentre le regioni dove se ne riscontrano di meno, in rapporto agli abitanti tra i 6 e gli 85 anni, sono la Basilicata (1/90.808), la Calabria (1/39.587) e la Campania (1/30.226).

"Difesa in movimento" di D.A.S. è un prodotto ampio, flessibile e conveniente che copre concretamente tutte le esigenze di mobilità di una famiglia moderna tutelando l'assicurato anche nella veste di ciclista, pedone o trasportato su qualunque mezzo (compreso l'aereo)!

Con "Difesa in movimento" è possibile assicurare la patente (di guida A e B o Patente Nautica) per essere tutelati alla guida di qualsiasi mezzo; un singolo veicolo o natante fino a 10 metri, assicurando qualsiasi conducente alla guida di quel mezzo; tutti i veicoli e i componenti del proprio nucleo familiare.

Il pacchetto base garantisce l'assistenza per presentare ricorso contro l' eventuale provvedimento di sospensione della patente e per ottenere il dissequestro del veicolo. E' prevista, inoltre, l'assistenza per opporsi a eventuali sanzioni amministrative legate al sinistro e la difesa e il rimborso delle spese legali in possibili procedimenti penali a carico dell'assicurato.

Su richiesta le coperture assicurative possono essere estese per ottenere l'assistenza legale, e la copertura delle relative spese, in caso di vertenze contrattuali (compreso l'acquisto o la vendita del veicolo assicurato), nel ricorso contro le sanzioni amministrative, contro gli avvisi di accertamento per ritardato pagamento della tassa automobilistica e l'illegittima variazione dei punti patente.

Agli assicurati che sceglieranno di estendere le garanzie all'ambito delle perdite pecuniarie, DAS riconoscerà un rimborso fino a 500 euro per un corso di aggiornamento finalizzato al recupero dei punti patente perduti e fino a 1000 euro nel caso in cui si debba sostenere nuovamente l'esame di guida. Tale estensione permetterà di ottenere anche le spese di recupero e traino del veicolo in caso di guasto e incidente e un'indennità per la duplicazione dei documenti andati persi o distrutti.

 

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