Brescia: 64enne scomparsa trovata morta in casa dopo 4 giorni

Un altro dramma probabilmente figlio della solitudine. Una donna di 63 anni, Giulia Banzato, è stata trovata senza vita riversa nella doccia del bagno di casa sua, a Brescia Due, morta da almeno quattro giorni. A lanciare l’allarme il titolare del bar che sta proprio sotto la sua abitazione, l’ultimo ad averla vista, lo scorso sabato sera.

Il cadavere è stato ritrovato nel pomeriggio di giovedì dal 118 e dai Carabinieri. L’ipotesi più plausibile è quella di una morte naturale, causata da un malore. Ma la magistratura ha già disposto l’autopsia,per sciogliere ogni dubbio sul decesso.

Giulia Banzato avrebbe compiuto 64 anni il prossimo aprile; viveva sola, circondata da numerosi gatti. Ai vicini di casa risultava scomparsa da giorni: nessuno si sarebbe però accorto se mai fosse entrata o uscita di casa, le giornate scorrevano come sempre, come se lei forse non fosse mai esistita.

Sola in questa città dove tutto scorre sempre più veloce, dove non c’è più tempo per conoscere le persone, nemmeno quelle che ti abitano accanto. Giulia era lì, sdraiata nella doccia e con gli occhi ancora vitrei. Lo sguardo di chi avrebbe voluto chiedere aiuto, il grido a cui nessuno però avrebbe mai risposto.

Giulia è morta nel suo appartamento di Piazza Giovanni XXIII, quartiere Don Bosco. La potremmo chiamare la terza tragedia della solitudine, e in pochi giorni. Prima la storia (amara) di Caterino, trovato morto in Via San Faustino insieme al suo cane, forse l’ultimo amico che gli era rimasto.

Poi la morte solitaria di Dominga Alcantara, badante di 50 anni di origine sudamericana. Trovata senza vita nella sua casa di Palazzolo sull’Oglio dai Vigili del Fuoco: i vicini di casa e i conoscenti hanno raccontato di non averla più vista da gennaio, sarebbe dunque morta addirittura due mesi fa.