Piazza Vittoria: donna trovata morta, si è trattato di un suicidio
Per gli inquirenti ci sarebbero ormai ben pochi dubbi: la donna trovata morta nella tromba delle scale di un palazzo di Piazza Vittoria si sarebbe tolta la vita lanciandosi dall'undicesimo piano. Nella borsa e a casa della 56enne sono state trovate due lettere che spiegherebbero le ragioni del gesto estremo
Nella borsa della vittima, come nell'appartamento di Ome dove viveva con l'anziana madre, sarebbero infatti state trovate due lettere in cui viene esplicitata la volontà di farla finita: poche righe in cui la donna, attualmente disoccupata ma precedentemente impiegata negli uffici bresciani del Ministero della Giustizia, spiegherebbe ai famigliari le ragioni del gesto estremo.
Pare che la 56enne soffrisse da tempo di depressione: nella borsetta sarebbero stati trovati anche alcuni farmaci specifici per curare tale malattia. Inoltre sul suo corpo, dilaniato dalla terribile caduta, non ci sarebbero apparenti segni di violenza.
Dai rilievi effettuati dal medico legale risulterebbe evidente che la decapitazione è una conseguenza della caduta: non ci sarebbe infatti alcun segno di recisione causata da un'arma da taglio. Per fugare ogni dubbio il magistrato di turno, Carlo Nocerino, ha comunque disposto l'autopsia, che sarà effettuata nelle prossime ore.
