rotate-mobile
Cronaca Via Casotti

Troppi clienti e pure senza mascherina: chiusa la discoteca Paradiso

Ancora sigilli: lo ha deciso la Prefettura

Ancora guai per i titolari della discoteca Paradiso di San Polo, che questo weekend non potrà aprire le porte ai suoi clienti. In seguito alle numerose violazioni riscontate - in più occasioni - dai poliziotti della Questura di Brescia, mercoledì 23 febbraio la Prefettura ha fatto scattare di nuovo i sigilli. E questa volta lo storico locale cittadino dovrà rimanere chiuso per ben 20 giorni.

Il prolungato stop si deve alle violazioni riscontrate nei mesi scorsi, per le quali erano già scattate numerose sanzioni e le chiusure temporanee di 5 giorni. La prima risale allo scorso luglio, quando gli agenti della divisione di Polizia Amministrativa e di Sicurezza avevano interrotto i “balli proibiti” nel periodo in cui alle discoteche era imposta l’inattività. La seconda a novembre: nel corso di un blitz a sorpresa, erano state trovate oltre 1.500 persone che affollavano la discoteca senza rispettare le distanze di sicurezza e senza indossare la mascherina (obbligatoria allorché non si stia ballando). 

Non è finita qui. Gli agenti del reparto Volanti sono intervenuti lo scorso sabato per sedare una rissa scattata tra alcuni clienti e i buttafuori del locale. La violenta zuffa ha coinvolto tre ragazzi italiani - di 19, 21 e 27 anni - che non avevano gradito di essere stati messi alla porta, e alcuni addetti alla sicurezza: erano volati calci e pugni. 

A seguito di approfonditi controlli, i poliziotti hanno scoperto che uno degli addetti alla sicurezza del locale non era del tutto in regola, perché sprovvisto del numero di iscrizione prefettizia necessario per lavorare. I titolari della discoteca sono stati quindi sanzionati: la multa è di oltre 1600 euro (1666,67 per la precisione).

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Troppi clienti e pure senza mascherina: chiusa la discoteca Paradiso

BresciaToday è in caricamento