M5S: interrogazione parlamentare contro la discarica di Bosco Stella
"Un nuovo impianto danneggerebbe pesantemente l'immagine della Franciacorta e la qualità delle colture vitivinicole presenti"
I deputati bresciani del Movimento 5 Stelle hanno presentato un'interrogazione parlamentare contro la discarica di Bosco Stella, a seguito dalle lettera al premier Matteo Renzi, inviata nei giorni scorsi dai sindaci dei Comuni di Castegnato, Ospitaletto, Paderno e Passirano.
L'iniziativa - scrivono in una nota Dino Alberti, Claudio Cominardi, Tatiana Basilio e Giorgio Girgis Sorial - ha lo scopo di "permettere al governo di ribadire che l’eventuale autorizzazione di questa discarica compromette la qualità del nostro territorio ed in particolare della Franciacorta, zona rinomata, tra l’altro, per la produzione di vini marchio docg di altissima qualità".
Voluta da A2A, la discarica di Bosco Stella prevede il conferimento di 4 milioni di tonnellate di rifiuti solidi speciali non pericolosi, ma Arpa, Asl e i quattro Comuni interessati hanno già dato parere negativo sull'intero progetto.
"Riteniamo che la normativa vigente - continuano i deputati pentastellati firmatari dell’interrogazione - non tuteli a sufficienza il territorio, minimizzando i fattori di pressione ambientale, degli impatti ambientali dei progetti e dei rischi cumulativi sulle risorse agricole, ambientali, sugli ecosistemi e sulla salute dei cittadini residenti. Oltre ai danni di stampo ambientale, su cui più volte è stata posta l’attenzione, abbiamo pertanto fatto presente al ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, come un nuovo impianto danneggerebbe pesantemente l’immagine della Franciacorta e la qualità delle colture vitivinicole presenti. Di fatto chiediamo dunque il loro intervento per evitare che un’altra discarica si insedi nel territorio".