Terribile schianto contro il bus, muore ragazzo di 18 anni
La moto che sbanda, il manubrio che non si sposta: inevitabile l'impatto con l'autobus che va a Isorella, il 18enne Davide Boroni - di Gardone Valtrompia - muore in ospedale dopo 3 ore di agonia
La targa della moto che si è staccata dal mezzo. Il segno solo accennato di una frenata che non c'è stata mai. Le macchie di sangue che circondano quel che resta della due ruote, una Ktm da strada: pure il casco è a tratti insanguinato, a seguito dell'impatto divenuto un orpello inutile, e che a nulla è servito per salvargli la vita.
Morire a 18 anni, non c'è niente di più sbagliato. Sbagliato come la dinamica del maledetto incidente che si è portato via Davide Boroni, neomaggiorenne di Gardone Valtrompia, morto nella seconda serata di lunedì dopo tre ore di una lunghissima agonia, ricoverato nel reparto di Rianimazione della Poliambulanza di Brescia.
Si è schiantato dritto contro un autobus di linea, intorno alle 19 sulla Statale 45bis, in territorio di San Zeno. Tocca alla Polizia Stradale cercare di dare un perché alla dinamica assurda dell'incidente. Davide avrebbe lentamente invaso la corsia di marcia opposta, quasi lasciando andare il manubrio. Fino a scontrarsi inevitabilmente con il bus che viaggiava verso Isorella.
Colpito in pieno, centrato con un secco frontale. Anche il pullman riporta sulla carrozzeria il segno indelebile dell'impatto subito. Solo ferite lievi per il conducente, un uomo di 47 anni, lesioni invece terribili – e poi fatali – per il giovanissimo Davide Boroni. Ha chiuso gli occhi una volta per tutte quando erano da poco scoccate le 22.
