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Cronaca Piazza della Repubblica

Brescia: 2mila sfratti in un anno, ma ci sono 40mila case vuote

Emergenza sfratti in crescita costante, in pochi anni più che raddoppiati: a Brescia 2300 sfratti in un anno, oltre 6 al giorno. Eppure in città ci sono quasi 40mila abitazioni vuote, alloggi sfitti, case disabitate

Uno dei tanti paradossi di questa società, lo squilibrio tra case sfitte e inquilini sfrattati, tra persone che non sanno dove vivere e altre che si lamentano dell’IMU. Contraddizioni forse irrisolvibili, e che in tempo di crisi si fanno ancora più accentuate, tanto più in una Provincia e in una città come Brescia.

Dati sconfortanti sull’emergenza sfratti alla bresciana, una costante in crescita, in trend che dal 2007 in poi ha proseguito il suo cammino in ascesa, tra morosità incolpevoli e pagamenti in ritardo, difficoltà economiche e licenziamenti.

Oltre 2300 lo scorso anno, una cifra più che raddoppiata in pochi anni, e una media giornaliera di poco più di sei sfratti al giorno. Casi più eclatanti, come l’uomo che ha cercato di darsi fuoco fuori dall’assessorato alla Casa, o in Provincia la storia del bimbo disabile costretto a vivere in un furgone.

Studi incrociati di Cisl, Caritas e Politecnico di Milano vagliano i dati, e già nei numeri trovano una soluzione. Solo in città infatti si contano quasi 40mila abitazioni vuote, case sfitte, disabitate, 37mila alloggi abbandonati, dal centro storico al confine.

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