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Cronaca

Si sposa per evitare le violenze del compagno: l'incubo di una giovane donna

La donna, una 40enne mussulmana, ha poi trovato il coraggio di denunciare il suo aguzzino, che è finito in carcere.

Una relazione fatta di minacce e violenze e un matrimonio contratto in tutta fretta e contro la sua volontà. Questo l'incubo vissuto, dal 2019, da una 40enne di origine mussulmana di casa a Brescia. Solo per cercare di sottrarsi alle continue intimidazioni e persecuzioni, la 40enne avrebbe detto sì all'uomo che da mesi le stava rendendo la vita un inferno. E non solo a lei. Le minacce sarebbero state rivolte anche ai famigliari della donna. Le nozze sarebbero state celebrate fuori provincia, senza nessun preambolo.

Solo la punta dell' iceberg. Stando a quanto ricostruito dai poliziotti della squadra mobile di Brescia e dal sostituto procuratore Benedetta Calea, in seguito alla denuncia sporta dalla donna lo scorso mese di luglio, sarebbero numerosi gli episodi di violenza posti in essere dall’uomo.

Dopo la denuncia della 40enne, per lui - un commerciante 34enne di origine mediorientale - sono scattate le manette e nei giorni scorsi si sono pure aperte le porte del carcere. È accusato di atti persecutori, percosse, minacce e pure di privazione della libertà personale. Stando a quanto emerso dalle indagini, il 34enne avrebbe pure privato la 40enne, in più di un'occasione, della libertà fisica, rinchiudendola in luoghi dove nessun altro lui avrebbe potuto accedere.

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