Corruzione all’Agenzia delle Entrate, maxi operazione della Finanza
Perquisite le sedi cittadine dell'Agenzia delle entrate, dell'agenzia delle Dogane e di Equitalia, nonché imprese e studi di professionisti
BRESCIA. Una maxi operazione contro la corruzione e la frode fiscale, che ha visto impegnati ben 150 militari del nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza.
Le perquisizioni a tappeto sono scattate nella giornata di mercoledì e non hanno risparmiato le sedi cittadine dell'agenzia delle entrate e di Equitalia, nonchè gli studi di professionisti e le abitazioni di alcune delle persone coinvolte.
Le indagini, dirette dalla Procura della Repubblica di Brescia, hanno portato all'iscrizione nel registro degli indagati di 9 persone: 3 dipendenti dell'agenzia dell'entrate, 5 imprenditori e un professionista.
Secondo gli inquirenti, gli indagati avrebbero intascato denaro in cambio di favori o agevolazioni in relazione ad accertamenti, rimborsi o altri controlli di natura tributaria ed emesso fatture per operazioni inesistenti
In particolare, i finanzieri hanno effettuato 80 perquisizioni alla ricerca di prove relative a vicende corruttive e ai reati di frode fiscale, sequestrando i documenti contabili ed extra contabili di 30 imprese. Sono finiti nelle mani dei militari anche 12mila euro in contanti, assegni bancari per 110mila e cambiali per 23mila euro.
Durante i blitz effettuati in città, come in provincia ed in altri comuni (Cremona, Trento, Marcianise, Soave e Castelfranco Veneto) sono stati trovati anche 4,5 grammi di cocaina e 10 di marijuana.