Vino Doc e rifiuti speciali: denunciati tre titolari di aziende agricole
Controlli del Noe sulle filiera della produzione del vino in tutta la provincia: diverse le irregolarità emerse, anche insufficienti misure di protezione per le lavoratrici gestanti
Il titolare di un'azienda vitivinicola della provincia di Brescia è stato segnalato all'autorità giudiziaria per la registrazione irregolare di rifiuti speciali derivanti dalla lavorazione del vino. E' quanto emerso durante i controlli dei carabinieri del Noe di Brescia e del gruppo per tutela dell'ambiente di Treviso, che hanno ispezionato diverse aziende vitivinicole delle provincie di Brescia, Bergamo, Mantova e Cremona.
Contestate violazioni amministrative ad un'altra cantina vitivinicola del Bresciano, dopo che i carabinieri hanno riscontrato una discrepanza di centinaia di litri tra la giacenza reale di vini pregiati Doc e Igp nella cantina rispetto a quella che era stata contabilizzata.
Rilevate contravvenzioni in materia di tutela del lavoro anche in un'altra azienda, sempre bresciana, che non aveva previsto sufficienti misure di protezione e prevenzione per le lavoratrici gestanti. I controlli sono stati eseguiti insieme al personale dell'ispettorato frodi del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali di Milano e del nucleo carabinieri ispettorato del lavoro di Brescia.