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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Lite in piazza da ubriachi, lui lo accoltella più volte al collo: ora il carcere

Il giovane è stato condannato a due anni e mezzo, con espulsione dall'Italia una volta espiata la pena

È ancora rinchiuso nel carcere di Canton Mombello il 28enne somalo che, lo scorso maggio, è stato arrestato per tentato omicidio. La condanna inflitta a suo carico è di due anni e mezzo, con l'espulsione dall’Italia una volta espiata la pena. Come riporta il Bresciaoggi, in aula il pubblico ministero aveva chiesto 8 anni, ma il giudice della seconda sezione penale del tribunale di Brescia ha riqualificato il reato da tentato omicidio a lesioni volontarie, escludendo l’aggravante per futili motivi.

L’episodio risale allo scorso 12 maggio, nel piazzale esterno della stazione ferroviaria. Due somali (probabilmente alterati dall'alcol) avevano iniziato a litigare tra di loro, fino a quando uno dei due aveva colpito il connazionale più volte al collo, usando un coltellino. Il 28enne era stato arrestato e portato in carcere, ma, poco dopo, era stato trasferito in ospedale dopo essere risultato positivo al Covid. Durante il processo, l’avvocato difensore ne aveva chiesto l’assoluzione sostenendo la legittima difesa. La corte si è presa 60 giorni per le motivazioni di sentenza di condanna; la difesa ha annunciato il possibile ricorso in appello.

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