Brescia: 'nonno stalker', minacce e aggressioni all'ex moglie
Dopo una vita passata insieme, la donna ha chiesto il divorzio. E' iniziato per lei un vero e proprio inferno, tanto da chiedere la scorta per poter uscire di casa
Un ultrasessantenne, ormai nonno, è stato condannato per stalking ai danni dell'ex moglie, che nel 2008 aveva chiesto il divorzio dopo 30 anni passati insieme.
L'ex moglie, residente in un paesino della Bassa Bresciana, in un primo momento aveva scelto di continuare a vivere sperati in casa, nonostante l'indole aggressiva dell'uomo: lei sistemata al piano terra, lui al primo piano.
La calma è però durata poco, dato che l'uomo ha iniziato a cercare di ricucire la situazione, passando anche alle maniere forti. Blitz notturni, lancio di oggetti dal balcone e liti continue, con i due figli a fare disperatamente da pacieri. Tutto inutile: la donna ha persino chiesto a parenti e amici di essere scortata ogni volta che usciva di casa.
Nei giorni scorsi, infine, la sentenza del Tribunale di Brescia: A.G., queste le iniziali di "nonno stalker", è stato condannato a un anno e mezzo di carcere dal giudice Angela Nolli.