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Cronaca

Bimbo morto al Civile, altri 10 neonati contagiati dal batterio killer: indaga la procura

L’ospedale ha messo in atto tutte le misure di bonifica e le azioni per contenere il profilare dell’infezione, ma la procura vuole vederci chiaro e ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo a carico di ignoti.

 “ Il 20 luglio è stata identificata una condizione di malattia da serratia marcescens in due neonati, con isolamento del germe da emocolture (del 18 e 19 luglio) ed a un terzo neonato sono stati riscontrati segni clinici di congiuntivite, con isolamento del microrganismo da tampone oculare (effettuato il 19 luglio). I primi due casi diagnosticati sono andati progressivamente migliorando ed attualmente sono in via di risoluzione, purtroppo il terzo paziente ha sviluppato segni clinici da shock settico ed un quadro clinico che è progressivamente peggiorato e, nonostante la terapia antibiotica a largo spettro e tutte le cure intensive prestate ha cessato di vivere”.

I casi diagnosticati, come detto, sono però una decina, alcuni dei quali già risolti positivamente: “Attualmente – si legge ancora nella nota - dei dieci neonati positivi per Serratia, sei sono ancora degenti. E dei restanti 27 degenti del reparto risultati negativi allo screening 10 sono stati dimessi e 17 sono ancora ricoverati».

Immediati i provvedimenti per arginare il contagio: “Il 20 luglio è stato immediatamente allertato il Comitato infezioni ospedaliere pediatrico e sono state subito poste in essere le prime misure di sorveglianza e contenimento – spiega l’ospedale -. Dopo quattro giorni, il 24, è stata messa in opera la bonifica ambientale di una stanza di degenza, riservandola ai nuovi ingressi e programmate le bonifiche successive. È stata poi disposta la chiusura dell'accettazione di nuovi pazienti in Terapia intensiva neonatale».

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