rotate-mobile
Cronaca Piazzale Spedali Civili

Brescia: intralcio alla giustizia, nei guai medico dell’ospedale Civile

Proseguono le indagini sulle prestazioni erogate e non pagate effettuate dalla dottoressa Ermanna Chiari dal 2012 a pochi mesi fa: indagato un medico che avrebbe “intralciato la giustizia”

E' accusato di intralcio alla giustizia il medico del reparto di Cardiologia del Civile di Brescia che secondo gli inquirenti avrebbe cercato di “coprire” le ecocardiografie “illecite” (ne sarebbero state fatte a centinaia) effettuate dalla dottoressa Ermanna Chiari, senza pagamento del ticket sanitario, a favore di colleghi e amici, conoscenti e uomini di potere, politici e magistrati.

La donna era la responsabile del laboratorio di Ecocardiografia dell'ospedale, e come disposto dal giudice per le indagini preliminari è stata sospesa dall'incarico per due mesi. Il medico che avrebbe cercato di “aiutarla” è stato iscritto nel registro degli indagati: al vaglio degli investigatori anche le testimonianze di due giovani specializzandi.

I due futuri medici avrebbero infatti ammesso di aver ricevuto telefonate in cui gli veniva chiesto di cancellare la memoria degli ecocardiografi, così da non lasciare traccia degli esami gratuiti svolti in più occasioni, comunque senza un ritorno economico ma solo – così pare – per un favore personale.

Secondo quanto emerso finora dall'inchiesta, la dottoressa Chiari avrebbe portato a termine 43 esami gratuiti, e questi sono solo quelli accertati. Dal 2012 a pochi mesi fa infatti potrebbero essere anche più di 800 i casi di prestazioni erogate e non pagate: la donna è accusata di abuso d'ufficio.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Brescia: intralcio alla giustizia, nei guai medico dell’ospedale Civile

BresciaToday è in caricamento