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Cronaca

Chiusura uffici postali. Il vice-sindaco Rolfi: "E i dipendenti di questi sedi?"

Dopo la notizia della possibile chiusura di sedici uffici postali della nostra provincia, interviene il vice-sindaco bresciano: "Poste Italianedeve ridimensionare i costi di sede e personale, ma dove finiranno i dipendenti di queste sedi?!"

Sarà ancora una volta l'utenza, cioè i cittadini bresciani a pagare le spese di una inefficienza che deve essere calcolata su base nazionale e non territoriale. E' dei giorni scorsi la notizia del ridimensionamento che 'Poste Italiane' intende operare sul servizio postale.

A Brescia e in provincia potrebbero essere 16 gli uffici postali che chiuderanno per sempre. 'Poste Italiane' le considera infatti sedi inefficienti, antieconomiche e che non svolgono un numero sufficiente di operazioni da giustificarne costi di personale e di sede.

Gli anziani di Collio, Gargnano o Nozza potrebbero vedersi obbligati a delle vere e proprie traversate per riscuotere 400 € di pensione.

- Addio ad oltre mille uffici postali, nel Bresciano 16 sportelli a rischio

Per il segretario provinciale del Carroccio bresciano, Fabio Rolfi, ''E' fondamentale battersi affinché vengano tutelate queste aree territoriali e che continuino ad essere offerti i servizi essenziali. Inoltre se 'Poste Italiane' come dichiarato deve ridimensionare i costi di sede e personale, dove finiranno i dipendenti di queste sedi?!''

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