Valcamonica: allarme scabbia, profilassi per malati e familiari
Ma l'Asl rassicura: "Tutto sotto controllo, preoccupazione ingiustificata"
Continua a crescere l'allarme tra i residente dell'alta Valcamonica, in primo luogo tra i residenti di Cevo, per il contagio da scabbia iniziato il mese scorso da un'anziana donna straniera ricoverata all'ospedale di Edolo.
I vertici dell'Asl rassicurano la popolazione: "La situazione è sotto controllo, c'è una preoccupazione eccessiva e ingiustificata". Le persone vittime del fastidioso acaro sono in tutto una quarantina, anche se non si escludono nuovi casi.
A tutti i malati (21 quelli accertati sul territorio, 18 in ospedale) e ai loro familiari è stata prescritta una rigorosa profilassi. A Edolo, la direzione dell'azienda ospedaliera fa sapere che la struttura è ora sicura e completamente sterilizzata.
Nel nosocomio di Esine, invece, i casi accertati sono stati solamente due, tutti venerdì scorso. Qui la malattia è stata subito riconosciuta, e non si è verificato nessun contagio tra il personale medico.