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Cronaca Piazza della Loggia

Conto alla rovescia per il 15° Censimento generale

Già partiti i primi questionari familiari che verranno recapitati per posta. Anche a Brescia fervono i preparativi per quella grandiosa istantanea che coinvolgerà tutta l'Italia, nell'anno del 150mo anniversario dell'Unità

Conto alla rovescia già partito per il 15mo Censimento Generale della Popolazione e della Abitazioni: il lancio ufficiale è stato confermato in tutta Italia con la conferenza stampa di Roma di questa mattina (ore 11.30), a livello locale i primi questionari familiari sono stati spediti ieri per posta e dovrebbero giungere a destinazione entro oggi. Il tempo calcolato per l’invio di tutti i questionari, sia familiari che di convivenza, è di poco più di un mese, e il termine massimo è previsto per il 22 ottobre 2011. Per quanto riguarda il Comune di Brescia saranno 95 mila i questionari familiari inviati, oltre a 4mila questionari per abitazioni non occupate (in altre parole quelli che dimorano) e 103 questionari per le convivenze: la denominazione può trarre in inganno ma in realtà per convivenza si intendono realtà come le carceri o le case di riposo.

I dati sui bambini stranieri iscritti a scuola (21mila, poco peno del 30%) dovranno dunque avere conferma anche con il nuovo Censimento Generale. Stando ai dati più recenti, gli stranieri residenti in città sfiorano le 40mila unità su un totale di poco inferiore ai 195mila: Il calcolo numerico si baserà su vari controlli incrociati, sui permessi di soggiorno, sui dati dell’Anagrafe Tributaria o dei pagamenti all’Inps.

Non appena il questionario sarà stato recapitato, sarà compito del capofamiglia o di chi ne fa le veci di restituirlo ovviamente compilato (non è facoltativo, è un obbligo di legge!) o in forma cartacea o via web, recuperando l’apposita password. Per qualsiasi dubbio, per qualsiasi problema e per qualsiasi necessità, oltre alla sede centrale dell’Ufficio Censimento (per info 0302978001 oppure censimento@comune.brescia.it) di Via XX Settembre saranno presto disponibili anche nove uffici secondari messi a disposizione dalle varie Circoscrizioni cittadine, i centri CAAF, l’Ufficio Relazioni Pubbliche, i punti Informagiovani e una decina di postazioni alla Pendolina.

Il calendario completo del 15mo Censimento si protrarrà fino alla fine dell’anno. Terminate le prime consegne per così dire manuali, a opera cioè degli stessi cittadini, sarà invece compito dei cosiddetti Rilevatori (i posti vacanti sono 120, è già aperto un bando sul sito del Comune di Brescia) portare a compimento il duro lavoro censuario o, come ha aggiunto il direttore generale del Comune Alessandro Triboldi nel corso della presentazione di questa mattina in Palazzo Loggia, “andare a colmare le varie lacune”.

Presenti in sala anche Marco Trentini, responsabile del Settore Statistica del Comune di Brescia, e Ines Paccanelli della direzione dell’Ufficio Censimento, che tra le tante cose ci ricordano che il Censimento in fondo è una grande, grandissima istantanea, fissata per il 9 ottobre 2011. Ma attenzione: gli unici titolati a consegnare i questionari sono i postini e i portalettere di Poste Italiane, non esistono operatori del Censimento adibiti a tale compito.

E i costi? Il Comune di Brescia ha stanziato a bilancio circa 900mila euro, soldi che verranno poi restituiti alle casse comunali dallo Stato italiano. In deroga.

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