Operazione «Dragostea»: tre arresti contro un traffico di prostitute dall'Est
La squadra mobile ha arrestato una coppia di origini romene, e il 57enne presidente del "Divina" di Castel Mella, con l'accusa di aver organizzato un traffico di giovani prostitute prevenienti dalla Romania
Un'indagine della Squadra Mobile - denominata «Dragostea» - ha portato all'arresto per una coppia di origini romene, residente a Ghedi, con l'accusa di aver gestito un giro di prostituzione con radici in Romania.
Insieme alla coppia, è finito ai domiciliari nella sua casa di Castel Mella anche il 57enne presidente dell’associazione che gestisce il locale "Divina", in via Zara.
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Secondo l'accusa, ragazze giovanissime venivano reclutate nei paesi dell'Est con la promessa di lavorare come ballerine nei night. Una volta arrivate in Italia, invece, l'incontro con la terribile e umiliante realtà della prostituzione, con la minaccia - alle giovani che non assentivano a prostituirsi - di essere cedute al racket albanese della nostra provincia.