Uomo tenta il suicidio impiccandosi con il lenzuolo: salvato in extremis
L'uomo, un 50enne italiano, ha tentato di togliersi la vita impiccandosi all’interno delle mura di Canton Mombello. Salvato dal tempestivo intervento della polizia penitenziaria
Finito dietro le sbarre da una manciata di ore, ha tentato di togliersi la vita con le lenzuola. L'uomo, un 50enne italiano, avrebbe tagliato la biancheria del letto, in dotazione ai carcerati, per ricavarne un cappio da appendere alla struttura del letto a castello. Un gesto estremo dettato dalla disperazione dovuta alla sua nuova condizione di carcerato.
Una tragedia, per fortuna soltanto sfiorata, grazie al tempestivo intervento degli agenti della polizia penitenziaria di Canton Mombello, l'istituto di pena dove l'uomo era appena stato recluso. Il salvataggio in extremis non ha fatto desistere il 50enne: trasportato in ospedale per ricevere le cure del caso, avrebbe nuovamente tentato di farla finita. Anche questa volta a vanificare il tragico intento sono stati gli agenti di polizia penitenziaria che lo sorvegliavano.
Tutto è accaduto lo scorso sabato sera. A rendere nota la triste vicenda sono due rappresentanti sindacali della Fp Cgil. In una nota diffusa nelle scorse ore, Calogero Lo Presti (coordinatore regionale) e Francesca Baruffaldi (segretaria provinciale) sottolineano, ancora una volta, la gravissima carenza di personale di polizia penitenziaria all'interno del carcere cittadino, ma anche "l'altissima professionalità dimostrata dagli agenti accorgendosi di taluni segni premonitori che poi si sono concretizzati con il tentativo di suicidio da parte del detenuto". Per questa ragione i due sindacalisti chiedono all'amministrazione penitenziaria "una forma di riconoscimento per i lavoratori".