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Cronaca

La riempiono di insulti su Facebook: tenta il suicidio a 15 anni

La storia di Carolina, giovanissima vittima del cyberbullismo. Per anni si è procurata tagli alle braccia, poi ha tentato di togliersi la vita buttandosi da un ponticello, ora che ha vinto la sua battaglia è diventata una piccola testimonial della lotta contro le violenze psicologiche giovanili

BRESCIA. Dei tagli che per anni si fatta sulle braccia rimangono ancora i segni, ma quelle cicatrici ora non le fanno più male. Carolina ha vinto la sua battaglia contro i cyberbulli e ha imparato ad amarsi ed ad apprezzarsi per quella che è. 

Per anni è stata vittima di una spietata violenza virtuale messa in atto dai suoi coetanei. Tutto è nato da un video postato su Facebook, in cui Carolina raccontava un'esperienza vissuta con la parrocchia.  "Sei grassa, sei piena di brufoli, fai schifo, sei una troia obesa" le hanno scritto i compagni di scuola nella chat di gruppo. Parole più taglienti di una lama, alle quali Carolina, all'epoca 13enne, ha provato a replicare con la forza che aveva in corpo. 

Ma più rispondeva più gli insulti si facevano pesanti: "ammazzati, buttati dalla finestra" le avrebbero addirittura scritto. Lei si è tenuta tutto dentro, poi ha cominciato ad incidersi le braccia con lamette e coltelli, in testa un unico pensiero: la morte. 

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