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Cronaca

I dati shock dell'Ats: più di un bresciano su tre muore di tumore

I dati presentati dall'Ats relativi all'anno 2014: su quasi 10mila decessi sono più di 3300 quelli per tumore, il 34% del totale. Le malattie più diffuse e le zone bresciane più colpite

Sono infatti 312 (tra uomini e donne) i casi di decesso per tumore al colon retto, 282 decessi (184 uomini e 98 donne) per tumore al fegato, 254 decessi per tumore al pancreas, 252 decessi per tumore allo stomaco, 217 decessi per tumore al tessuto linfatico. Nei casi di fegato e stomaco, il dato bresciano sarebbe ben più elevato della media nazionale.

Le zone più colpite. Il report dell'Ats permette di fare una mappatura abbastanza precisa delle zone in cui la malattia sarebbe più diffusa. In particolare per il tumore al fegato, la aree a più alta concentrazione sarebbero la Valtrompia, il Basso Sebino e la Franciacorta, la Bassa Bresciana, la Valsabbia.

E i nuovi casi purtroppo non mancano mai. Sarebbero infatti almeno 7000 le persone colpite ogni anno. Per contrastare il fenomeno serve tanta prevenzione, attività fisica, alimentazione sana. A causare l'aumento dei tumori sicuramente gli stili di vita, ma anche l’inquinamento e l'invecchiamento della popolazione.

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