"Ma tu come ti chiami?", "Dipende": arrestato per 25 differenti reati
Arrestato a Brescia un cittadino straniero già identificato con 36 differenti nomi. Era ricercato per una condanna a 10 anni e 6 mesi di reclusione
BRESCIA. Nella notte tra il 17 ed il 18 giugno, una volante della Questura è intervenuta per una segnalazione di musica ad alto volume, proveniente dall’ultimo piano di uno stabile nella zona del Quartiere I maggio.
Giunti sul luogo, gli agenti hanno invitato il proprietario di casa ad abbassare lo stereo, procedendo come di prassi all’identificazione delle persone presenti. Tra queste vi era anche uno straniero, privo di documenti, che ha fornito a voce le proprie generalità, dichiarandosi cittadino serbo.
Essendo un extracomunitario, completamente privo di segnalazioni in banca dati della polizia, è stato accompagnato in Questura per essere foto-segnalato, anche al fine di verificare se fosse in regola col permesso di soggiorno.
Quando in ufficio è arrivato l’esito del controllo i poliziotti sono rimasti sbigottiti: l’uomo è risultato infatti già foto-segnalato con 36 "alias", vale a dire 36 diversi nominativi, ognuno dei quali collegati a un’incredibile lista di precedenti penali, per un totale di 25 imputazioni, la maggior parte delle quali per reati contro il patrimonio, nonché un'associazione a delinquere per furti in abitazione.
Ma la sorpresa più grossa è che, a carico di uno di questi nomi, è emerso un ordine di carcerazione per un cumulo di condanne collezionate nel corso degli anni, pari a 10 anni e 6 mesi di reclusione, emesso dal Tribunale di Verona.
Una volta notificato il provvedimento, il malvivente è stato condotto a Canton Mombello. Lo stesso si è mostrato sinceramente sorpreso, non del fatto di dover andare in carcere, quanto del conto che la Giustizia alla fine gli ha presentato. Al personale delle Volanti ha infatti dichiarato: “Ma davvero devo fare tutti questi anni?”. Prima di essere portato in cella, i poliziotti hanno provato a chiedergli ancora una volta: “Ma tu come ti chiami veramente?”. La risposta: “Dipende”.