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Cronaca Piazza del Duomo

Brescia: 21enne pesta venditore di rose, si spoglia in tribunale

Incredibile udienza a Palazzo di Giustizia dove, durante il processo per Direttissima, il giovane filippino ha utilizzato il 'gabbione' degli imputati come fosse un camerino, restando completamente nudo davanti al giudice Giovanni Faraone

Che il ragazzo non fosse equilibrato, lo si era capito già da lunedì sera, quando aveva aggredito a calci e pugni un venditore di rose in piazza Duomo per rubargli la miseria di 15 euro.

La conferma dello stato di salute mentale precario di T.N., cittadino filippino classe 1992, è arrivata però martedì mattina, durante il processo per Direttisima.

Accompagnato da due poliziotti in tribunale all'interno del 'gabbione' degli imputati, il 21enne lo ha scambiato probabilmente per l'attrazione di un night club, sfoggiando un nudo integrale che gli sfortunati presenti difficilmente scorderanno.

A quel punto, il giudice Giovanni Faraone lo ha fatto rivestire, ordinando che fosse riportato in Questura accompagnato da un'ambulanza. Il processo è stato rinviato al 25 ottobre, con l'obbligo di tenere lontano da Palazzo di giustizia i venditori di rose, pronti a intervenire con voluminose foglie di fico.

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