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Cronaca

Soldi per la droga: ragazzo pesta il padre a calci e pugni, la madre fugge dai parenti

il giovane è stato incarcerato a Canton Mombello

Nel corso della notte tra venerdì e sabato, la Squadra Volante della Questura di Brescia ha arrestato e portato in carcere un 34enne bresciano (F.E. le iniziali), accusato di atti persecutori, maltrattamenti, estorsione e rapina nei confronti dei propri genitori.

Sono stati proprio i genitori a denunciare l'indole violenta e vessatoria del figlio che, a causa della sua dipendenza dalla droga, spesso perdeva il totale controllo. L'attività di Polizia Giudiziaria ha permesso di ricostruire diversi gravi episodi nei confronti del padre, sia attraverso minacce – “se non mi dai i soldi ti picchio” – sia con vere e proprie aggressione: pugni e calci su tutto il corpo con l’obiettivo di farsi consegnare 800 euro per volta.

Sono emersi anche diversi reati commessi nei confronti della madre. Più volte maltrattata e sottoposta a costanti minacce di morte, costringendola così a vivere in uno stato di paura e prostrazione sia fisica che morale, nonché a temere per la propria incolumità, tanto che è stata costretta più volte ad abbandonare la casa per cercare rifugio presso parenti.

Alla luce di ciò, F.E. è stato arrestato dai poliziotti in esecuzione del provvedimento del gip del Tribunale di Brescia ed incarcerato a Canton Mombello. Durante la perquisizione all’interno della sua abitazione, gli agenti hanno inoltre rinvenuto 500 grammi di marijuana.

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