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Cronaca Via San Faustino

Aids e Hiv, massima allerta: "900 bresciani non sanno di essere infetti"

Se ne parla venerdì pomeriggio a San Faustino: al Civile seguiti 4000 pazienti, nel Bresciano 2600 i malati di Aids, ogni anno 116 nuove infezioni di Hiv. E qualcuno nemmeno lo sa

Nel Bresciano, come detto, ci sarebbero 2600 pazienti con Aids conclamato. Nel 2015, spiega a Bresciaoggi Francesco Castelli, direttore della Clinica di Malattie Infettive e Tropicali dell'Università di Brescia, le nuove infezioni da Hiv sono state 116.

Ma non solo: “Al Civile seguiamo poco meno di 4000 pazienti, ma si calcola che ce ne sia un'ulteriore quota, stimabile dal 13 al 20 per cento, ovvero dalle 600 alle 900 persone che non sanno di essere portatrici dell'infezione, con il doppio rischio di non curarsi e di poter trasmettere la malattia ad altri”.

Le cause dell'infezione: negli anni del “boom” di Hiv e Aids (quando ancora andava l'eroina), la prima causa di trasmissione era lo scambio di siringhe infette. Ad oggi la trasmissione è prevalentemente per via sessuale.

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