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Cronaca

Tratta illegale dall'Ungheria, sequestrati sei cagnolini

Ilaria Innocenti, LAV: "Con questa operazione del Corpo Forestale di Brescia, sempre impegnato e attento ai reati in danno agli animali, si è fatto un ulteriore e positivo passo nella repressione del traffico dei cuccioli"

Sei cuccioli provenienti dall’Ungheria, e sequestrati in un allevamento in provincia di Brescia, sono stati affidati alla custodia giudiziaria della Lav.

I cagnolini (Bulldog inglesi, Bulldog francesi e Pincher), tutti di età inferiore ai 60 giorni ai tempi dell’operazione, sono stati sequestrati dal Corpo Forestale dello Stato di Brescia, nell’ambito di un’ azione per reprimere il traffico di animali da compagnia, scattata a seguito di una segnalazione, che vede indagate due persone, tra cui il titolare dell’allevamento, per i reati di maltrattamento di animali e di detenzione in condizioni incompatibili.

Una cucciola di bulldog inglese, che ha bisogno di un intervento chirurgico agli occhi necessario a salvarle la vista, aspetta ancora una casa: per lei la LAV sta raccogliendo disponibilità in Lombardia e Veneto all’indirizzo email adozioni@lav.it. Tutti gli altri cuccioli, dopo i controlli pre affido, sono già stati affidati a famiglie che si prenderanno cura di loro.

"La storia di questi piccoli, che seguiremo inserendoci nel procedimento penale avviato dalla Procura della Repubblica di Brescia, è a lieto fine - dichiara Ilaria Innocenti, responsabile LAV Cani e gatti -, ma per evitare che altri siano vittima del traffico non si deve mai dimenticare che lo strumento più efficace è l’adozione da un canile in luogo dell’acquisto".

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