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Cronaca

Trentotto anni: il padre non lo mantiene più, lui lo denuncia

Protagonista è W.M., originario di Brescia, che vive ancora con la madre, da tempo separata dal marito. L'uomo, un farmacista in pensione, ora rischia una condanna fino a un anno di carcere e una multa tra i 500 e i 2.500 euro

Trentott'anni e vive ancora con la madre, separata dal marito; il quale ha pensato bene che, per il suo figliolo, data l'età era giunto il momento che iniziasse a camminare con le sue gambe. Basta assegno di mantenimento, dunque, stop alla mancetta mensile di 225 euro.

Ma il quasi quarantenne non ne ha voluto sapere e, per tutta risposta, ha deciso di denunciare il padre  per violazione degli obblighi di assistenza familiare (art 570 codice penale).

Il "bamboccione", come li definì Padoa Schioppa, è W.M., originario di Brescia, che ora abita a Roma. "Ha avuto un passato difficile, che gli ha lasciato in eredità problemi psicologici. Ha molto sofferto della separazione tra i genitori", dichiarano i suoi legali.

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