rotate-mobile
Cronaca Breno

Aria irrespirabile, paura per 300 studenti: cos'è successo a scuola?

Forze dell'ordine al lavoro per ricostruire l'accaduto

Ci sarebbe (forse) dello spray urticante all'origine della serie di malori – tra cui una ragazza finita in ospedale – che giovedì mattina ha costretto all'evacuazione dell'istituto superiore Tassara-Ghislandi di Breno: è questa la pista su cui stanno indagando i Carabinieri e i Vigili del Fuoco intervenuti verso le 9.30 a seguito delle varie segnalazioni al 112. Inizialmente si pensava fossero addirittura una decina le persone coinvolte, tra cui sette studenti tra i 16 e i 17 anni e tre insegnanti. Fortunatamente l'allarme è rientrato, e solo una ragazza è stata ricoverata in ospedale in via precauzionale, in vista di un probabile principio di intossicazione.

Come riferito da diversi testimoni, improvvisamente nei corridoi si sarebbe diffuso un odore acre e irritante, che avrebbe appunto provocato i malori, bruciore agli occhi e alla gola, nausea e mal di testa, in alcuni casi anche difficoltà respiratorie. Da qui l'ipotesi – che sembrerebbe concreta – di una “spruzzata” di spray urticante, forse spray al peperoncino, che si sarebbe rapidamente esteso ai corridoi della scuola.

300 studenti in strada

La decisione è stata presa in tempi rapidi: mentre arrivavano i soccorsi e le forze dell'ordine, e non era ancora chiaro cosa stesse davvero succedendo, l'intero istituto è stato fatto evacuare, e circa 300 studenti più insegnanti e collaboratori scolastici si sono ritrovati, di punto in bianco, in strada, un po' frastornati e preoccupati per quello che stava accadendo. Con il passare delle ore sono state diffuse diverse ipotesi, anche le più fantasiose.

Ipotesi spray urticante

Ora le indagini proseguono, verso una direzione precisa: uno spray urticante o una fiala di altro tipo, sembra che la responsabilità sia riconducibile a uno o più studenti coinvolti nel fatto. Ipotesi ancora tutta da definire: ma così fosse, l'autore o gli autori del gesto sarebbero sicuramente denunciati. Per la cronaca, sul posto, oltre a carabinieri e pompieri anche l'automedica e le ambulanze dell'Arnica di Breno e della Croce Blu di Lovere. L'unico studente finito in ospedale è stato ricoverato in codice verde a Esine.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Aria irrespirabile, paura per 300 studenti: cos'è successo a scuola?

BresciaToday è in caricamento