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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Armati e violenti, hanno messo a segno 12 rapine in un mese

Presa la banda che ha seminato il terrore nel centro di Brescia: si tratta di due tunisini e un senegalese, clandestini e con precedenti specifici per spaccio e reati contro il patrimonio

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, dall'otto febbraio al dodici marzo i tre avrebbero messo a segno una quindicina di rapine, di cui dodici accertate. Spesso magrissimo il bottino recuperato: pochi contati e qualche cellulare, fatta eccezione per i mille euro sottratti al pasticcere rapinato la notte del 12 marzo in via Cipro. Il commerciante è stato violentemente percosso, con calci e pugni e ha rimediato lesioni a due costole. 

Ferito, ma solo superficialmente, anche un cittadino cinese che i tre avevano fermato la notte del 6 marzo in Corsetto Sant'Agata: l'uomo è stato colpito al fianco con un cacciavite mentre un connazionale cercava di liberarlo dai suoi aggressori.

Sempre uguale il modus operandi: dopo aver individuato la vittima, i tre la accerchiavano e, dopo aver puntato un coltellino svizzero alla gola del malcapitato, si facevano consegnare soldi, cellulari e oggetti di valore.

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