Operazione pettirosso: arrestato bracconiere con fucili artigianali
L'uomo ha trasformato semplici tubi metallici in vere e proprie armi
Un bracconiere impenitente che, non soddisfatto delle armi tradizionali, si è costruito veri e propri fucili artigianali utilizzando semplici tubi metallici. Il "fantasioso" protagonista di questa vicenda è un signore di 75 anni di Gussago, fermato dai carabinieri forestali del Soarda impegnati in questi giorni nella campagna antibracconaggio denominata "Operazione pettirosso".
I militari sono riusciti ad individuare il bracconiere mentre era impegnato in una battuta di caccia all'interno della sua proprietà. Forse per non farsi scoprire - visto che si trattava di un giorno di "silenzio venatorio" - l'uomo stava utilizzando un fucile ad aria compressa, ma i carabinieri hanno sentito ugualmente gli spari, e lo hanno raggiunto. Con sè aveva anche un vietatissimo fonofil, un richiamo elettroacustico.
Nella perquisizione effettuata poco dopo nell'abitazione del 75enne, i militari hanno trovato uccelli da richiamo detenuti illegalmente, polvere da sparo e soprattutto dei fucili artigianali realizzati con semplici tubi metallici, perfettamente in grado di sparare. L?uomo ha detto essere un'eredità di suo padre, ma ciò non è servito per evitare la denuncia e l'arresto. Finito davanti al giudice in direttissima, l'arresto è stato convalidato, ma l'uomo ha potuto fare ritorno a casa in attesa del processo con rito abbreviato.