Auto rubata e una rapina, i vetri di un bus distrutti a calci: presi due 20enni
La folle giornata di due giovani: prima un'auto rubata, poi la rapina
Mattinata di follia tra Botticino e Brescia: due ragazzi di circa 20 anni, entrambi di origini marocchine, si sono resi protagonisti prima di un furto d'auto, poi di una rapina e infine di una rocambolesca fuga da un autobus di linea, sfondando un vetro pur di scappare. Sono stati entrambi assicurati alla giustizia dalla Polizia di Stato: uno dei due è stato arrestato, accusato di rapina, danneggiamento e ricettazione; il secondo, invece, denunciato in stato di libertà.
Come detto, tutto è cominciato a Botticino. E' qui che la proprietaria della vettura oggetto di furto si mette alla ricerca della sua auto, una volta individuata allerta il 112: i poliziotti in pochi minuti sono sul posto, fermano i ragazzi e restituiscono il mezzo a chi di dovere. Vengono denunciati ma subito rilasciati: tempo poche ore e si renderanno protagonisti di una rapina ai danni di un giovane studente irlandese, a Brescia nell'ambito del progetto Erasmus.
La rapina e la fuga sul bus
Si sarebbero avvicinati a lui con la scusa di una sigaretta, per poi aggredirlo armati di coltello: in fuga con cellulare e portafogli, sono saliti a bordo di un autobus di linea in zona San Faustino, ma un passeggero si è accorto di quanto stava accadendo e ha subito allertato l'autista. Nel frattempo è stato nuovamente allertato il 112, ma i due rapinatori hanno allora cominciato a prendere a calci e pugni la vetrata del bus, sfondandola nella fuga. Non sono scappati molto lontano: sono stati intercettati, e finalmente presi, in Viale Piave.