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Cronaca

Università: il Comune stanzia 104.500 euro per 18 borse di studio

Nini Ferrari: "Con le borse di studio si vuole sviluppare 'competenze' e, nello specifico, le capacità di ciascuno studente di partecipare alla vita della propria comunità"

Brescia città sempre più universitaria anche grazie all’impegno dell’Amministrazione, declinato con convinzione nel Progetto “Brescia città universitaria – Servizi e progetti per gli studenti”, finalizzato a migliorare l’appeal della Leonessa anche sul versante ricerca.

Dopo aver proceduto all’erogazione gratuita del titolo di viaggio, per il primo gruppo di studenti stranieri che frequentano gli Atenei cittadini nell’ambito del progetto Erasmus, l’attività sta proseguendo con particolare attenzione alla collaborazione con gli studenti, al fine di costruire un dialogo costante per favorire la risposta delle istituzioni ai bisogni della comunità studentesca.

A tale scopo è stato costituito il Tavolo di Concertazione con gli studenti, al quale partecipano i rappresentanti delle associazioni studentesche e degli organi consultivi, nonché i membri delle liste studentesche degli Atenei presenti nel territorio della città di Brescia.

Il progetto prevede l’assegnazione di borse di studio a favore degli studenti universitari per un importo complessivo pari a 104.500 euro, ripartiti in varie aree tematiche.

“Con le borse di studio – spiega il Consigliere delegato in materia, Nini Ferrari – la Giunta intende perseguire le seguenti finalità: sviluppare ‘competenze’ e, nello specifico, le capacità di ciascuno studente di partecipare alla vita della propria comunità”.

La scadenza per la presentazione dei progetti per le borse di studio è il prossimo 26 novembre alle ore 12. Il testo integrale del bando e le informazioni relative alla modalità di partecipazione sono disponibili sul sito del Comune a questo link.

Ecco schede dettagliate delle varie Borse di studio disponibili

SERVIZI DIGITALI 2.0:
nr 3 borse di studio per € 7.000,00 cadauna;

Le borse di studio sono finalizzate a potenziare e promuovere i servizi telematici ed in particolare i servizi 2.0 incrementando il numero e l’appeal dei servizi digitali a favore degli studenti universitari attraverso l’uso di strumenti e piattaforme social per la comunicazione interattiva, nonché di portali anche istituzionali (ad esempio delle Università e del Comune di Brescia).

CREATIVITA’ STUDENTESCA - PROTAGONISMO E PARTECIPAZIONE DEGLI UNIVERSITARI:
nr 2 borse di studio per € 5.000,00 cadauna;

Il Comune di Brescia intende favorire la partecipazione degli studenti universitari al fine di renderli soggetti attivi nella società per pensare, trasformare e costruire il loro futuro. La partecipazione è pertanto intesa come diritto ed opportunità di essere parte attiva della società, della vita pubblica, politica, economica e culturale della città e delle decisioni che riguardano la propria comunità. Allo stesso tempo e considerata anche un dovere, per contribuire allo sviluppo verso un maggior benessere comune. Promuovere il protagonismo significa considerare gli universitari come individui dotati d’iniziativa propria (capacità di agire), di libertà (possibilità di scegliere), e di capacità di impegnarsi (responsabilità).

ESPRESSIVITA’ ARTISTICA E CULTURALE:
n 1 borsa di studio per € 11.000,00

Il Comune di Brescia sostiene l’espressività giovanile come un processo che lascia spazio alla libertà di espressione per costruire tramite le proprie abilità e responsabilità, attività capaci di migliorare il benessere collettivo e trasformare la nostra città e i nostri contesti urbani, in spazi vivi capaci di generare cittadinanza, socialità e coesione sociale.

La borsa di studio è finalizzata alla ideazione e realizzazione di un programma di attività culturali ed artistiche su temi di particolare interesse per gli studenti universitari da rappresentare attraverso la pluralità delle forme espressive quali, ad esempio, la pittura, la musica, il teatro, la letteratura, la scultura, la grafica etc. Il programma potrà essere realizzato in specifiche aree urbane. Ogni iniziativa dovrà essere non solo ideata ma anche realizzata e gestita dagli studenti assegnatari della borsa.

AREA MOBILITA’
n 2 borse di studio per € 5.000,00 cadauna

SICUREZZA STRADALE
Il Comune di Brescia, nell'ambito delle attività del settore mobilità e traffico, ha elaborato un Piano della Sicurezza Stradale Urbano (PSSU), strumento locale per la riduzione dell’incidentalità, coordinato a livello nazionale con il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale (PNSS) e con gli altri strumenti di livello sovra-locale (regionale e provinciale). La borsa di studio sarà finalizzata allo svolgimento di attività attinenti in particolare l'aggiornamento delle indagini riguardanti l’incidentalità stradale in ambito urbano, basi fondamentali per il successivo svolgimento di analisi volte a far emergere le problematiche più rilevanti relative al fenomeno dell’incidentalità e a suggerire delle strategie di intervento.

INTERMODALITÀ NEL TRASPORTO PASSEGGERI URBANO
Le politiche per la mobilità portate avanti negli ultimi anni nella città di Brescia hanno cercato di favorire il trasporto pubblico e la mobilità non motorizzata, dando concreta attuazione a progetti quali le linee ad alta mobilità, l’ampliamento della rete ciclabile e l’introduzione del servizio Bicimia per gli spostamenti in città, nell'ottica di dotare la città di un sistema di trasporti al massimo efficiente e che possa garantire ai cittadini un'adeguata accessibilità ai diversi luoghi della città, ed ai servizi pubblici e di interesse pubblico in particolare.
Dunque il tema dell'intermodalità nel trasporto passeggeri, intesa come possibilità di utilizzo di più mezzi di trasporto per gli spostamenti in città, è sempre stato al centro delle politiche di pianificazione urbanistica e della mobilità del Comune di Brescia, e continuerà a rivestire un'importanza primaria con l'entrata in funzione, nel 2012, della metropolitana leggera. La necessità di un trasporto intermodale passeggeri nasce dalle problematiche conseguenti all'invasività che un sistema di spostamento basato solo sull'automobile comporta nei confronti della vita urbana: incidentalità, insicurezza, scarsa accessibilità ai servizi per chiunque non sia in grado di utilizzare un'auto, inquinamento, impoverimento delle relazioni informali.
Pertanto la borsa di studio sarà finalizzata ad affrontare il tema del trasporto intermodale passeggeri, approfondendo le problematiche dell'accessibilità e fruibilità spazio-temporale della città e dei suoi servizi.

AREA CULTURA
nr 5 borse di studio da € 6.000 cadauna

VALORIZZAZIONE DEL CASTELLO COME MONUMENTO INSERITO NELLA BUFFER ZONE UNESCO
Il complesso del Castello costituisce uno dei più importanti e stratificati poli di interesse culturale del centro storico di Brescia. Sfruttando l’eccezionale configurazione naturale del rilievo, intorno al quale è andata sviluppandosi la città, sul Colle Cidneo, sin dall’età preromana si sono susseguiti importanti interventi edilizi, che hanno portato a trasformare, durante un lungo e alterno processo edificatorio, l’antica area sacra, di età romana e paleocristiana, in una vera rocca difensiva in età medievale sino alla trasformazione in un articolato castello sotto il dominio veneziano alla fine del XVI secolo. Incessanti adeguamenti hanno interessato il complesso sino al tardo XIX secolo, quando alla funzione militare si sono sostituite funzioni civiche e museali, iniziando a evidenziare il problema della ricucitura tra tale complesso e il territorio circostante e quello della sua destinazione funzionale ad uso della città, ancora oggi non pienamente risolti. Il complesso offre pertanto agli studenti universitari bresciani diversi e importanti temi di studio, tra cui in particolare spicca la sua nuova funzione sociale e culturale, sia per quanto riguarda l’architettura con le sue stratificazioni e i suoi ambienti, soprattutto quelli destinati a spazi museali e espositivi da riqualificare (Museo delle Armi e Museo del Risorgimento), sia per ciò che riguarda il contesto naturale, oggi destinato a verde pubblico, ma ancora privo di una spiccata connotazione e in buona parte anch’esso da valorizzare, a fini culturali, ricreativi e sportivi.

IL TEATRO ROMANO
L’antico edificio da spettacolo di Brixia costituisce uno dei migliori casi di teatro di età romana in Italia settentrionale e fa parte dell’area che l’UNESCPO ha ritenuto di inserire nella Lista del Patrimonio Mondiale nel 2011.
Al momento questo monumento non è oggetto di interventi specifici di valorizzazione e si pone necessario avviare un percorso di raccolta dati e approfondimento delle conoscenze in merito ad esso; per l’avvio della stesura di un progetto per il prossimo futuro. Agli studenti è pertanto richiesto uno studio specifico di un aspetto documentario relativo al teatro(ricerche di archivio, ricerche fotografiche, ricognizione dei reperti provenienti dal teatro, rilievi architettonici, studi specialistici), che consenta di costituire e arricchire un archivio dati di partenza per la formulazione di un progetto di valorizzazione in un prossimo futuro.

PERCORSI DIDATTICI IN SANTA GIULIA
Si tratta di una borsa di studio finalizzata all’attiva partecipazione degli studenti universitari bresciani nella fruizione del patrimonio culturale custodito negli ambienti dei musei civici. Il progetto deve basarsi su criteri che guidino i coetanei alla comprensione delle opere e dei manufatti sia come testimonianze del passato sia come tramite per capire il presente, offrendo l’opportunità di affrontare le varie tematiche in chiave trasversale, al fine di superare il concetto di visita episodica per riconoscere al Museo la funzione di strumento imprescindibile per la conoscenza della propria identità in relazione al territorio di appartenenza.

CENTRI STORICI DELLA CITTÀ
Una città, più città. Le fasi storiche, che hanno interessato il tessuto cittadino bresciano, hanno creato più nuclei, con caratteristiche di sviluppo urbanistico, architettonico, monumentale e sociale particolarmente differenziate e ancora leggibili.
Agli studenti è richiesto uno studio che evidenzi le peculiarità caratterizzanti i diversi centri, da un punto di vista storico, urbanistico, architettonico e monumentale, culturale, economico e sociale,
e la realizzazione di proposte di promozione culturale e turistica site-specific.

STORIA DEI TEATRI DELLA CITTÀ A PARTIRE DAL TEATRO ROMANO
Il teatro a Brescia ha svolto la propria funzione artistica, culturale e sociale sin dall’antichità e continua nella sua azione in numerose sedi. L’analisi della realtà bresciana potrà essere ristretta alle quattro sedi maggiori – Teatro Romano, Teatro Grande, Teatro Sociale e Teatro Santa Chiara – per la definizione di uno studio comparato.

AREA BEST PRACTICE
nr 4 borse di studio per € 5.000,00 cadauna
nr 1 borsa di studio per € 2.500

Si tratta di borse di studio finalizzate a stimolare ricerche e proposte progettuali volte ad individuare le best practice a livello nazionale ed internazionale già in uso in altre realtà universitarie che potrebbero essere replicate e migliorate dagli studenti degli Atenei cittadini al fine di migliorare l’appeal di Brescia come città universitaria.

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