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Cronaca Borgosatollo / Via Antonio Cantore

Beppe Chiaf: il dolore del padre nella camera ardente

La salma di Beppe Chiaf è tornata a Borgosatollo. La camera ardente è stata allestita nella casa in via Cantore. I funerali sono invece stati fissati per giovedì

Papà Luciano non riesce a darsi pace per la sorte del figlio, e accarezzando la bara, continua a inveire contro quella maledetta parete Nord che ha strappato Beppe alla sua famiglia alla vigilia del suo quarantaduesimo compleanno. Non c'è più grande tragedia umana di un pade e una madre che sopravvivono al proprio figlio.

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Il corpo privo di vita dell'esperto alpinista è ritornato a casa dai pendii del Cervino. Nella camera ardente allestita nell'abitazione di Borgosatollo in Via Cantore, ai piedi della salma la moglie Rossella ha posato il casco e la corda, compagni di tante avventure sulle rocce verticali di mezzo mondo. La sorella Elisa, avvolta nel dolore per la perdita del fratello, non riesce a dire altro: "Questa è la morte che lui avrebbe voluto".

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