Blitz a Roncadelle: scovato il giardino proibito
I CC irrompono in una serra per la coltivazione di marjuana: sequestrate piante, attrezzature professionali e una ventina di kg di stupefacenti. In carcere un bresciano pregiudicato.
Quando Lunedì mattina i militari hanno varcato la soglia del capannone sito in via Giuseppe di Vittorio a Roncadelle, si sono trovati davanti a diciotto metri quadri di coltivazione intensiva, una serra attrezzata dei dispositivi più all'avanguardia per la cura e la crescita delle piante.
Le piante in questione, una sessantina e in splendida forma, erano però di marjuana e le manette sono scattate subito per il padrone di casa dal pollice verde: Giambattista F., 63enne commerciante bresciano con dei trascorsi penali, è in carcere con l'accusa di coltivazione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel capannone intestato alla sua attività i Carabinieri della stazione di Nave, arrivati in via di Vittorio dopo una serie di indagini mirate, hanno trovato ventilatori, plafoniere alogene, climatizzatori, sensori di umidità, un impianto per l'aspirazione e il filtraggio dell'aria, un silos di 400 litri ad alimentare un sistema di irrigazione automatico temporizzato.
Procedendo con la perquisizione del capannone e poi dell'appartamento del 63enne sono stati individuate scorte di hashish e marjuana pronti alla vendita per un totale di quasi 20 kg di sostanze illegali, oltre ad un bilancino di precisione.
Il giudice si è pronunciato venerdì mattina convalidando l'arresto: G.F. si trova detenuto presso il carcere di Brescia.